✦ Nota di Magia e Consapevolezza ✦
Incanteria offre percorsi e rituali di natura spirituale, simbolica e magica. Nessun contenuto sostituisce cure mediche o professionali.
Ogni pratica è un atto di fede e di volontà: la Magia non promette, accompagna. Operiamo nel rispetto dell’etica, della libertà e del cammino di chi sceglie di credere.
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CITRINO
LA FIAMMA CHE TI RICORDA CHI SEI
Il Citrino non è la pietra “dei soldi” come dicono in giro.
È la pietra della presenza viva, del coraggio pulito, della mente che si accende quando il mondo tenta di spegnerti.
È una fiamma piccola ma ostinata:
non brucia, scalda.
Non spinge, sveglia.
Non illude, rinforza.
La sua energia è luminosa, solare, ma non “buonista”.
È il sole delle streghe: quello che illumina le zone grigie e ti rimette in piedi quando dubiti di te.
Lavora sul terzo chakra (volontà, autostima, scelta), ma tocca anche il secondo (creatività concreta) quando c’è bisogno di ritrovare entusiasmo.
Emotivamente scioglie rassegnazione, stanchezza, sfiducia.
Mentalmente porta lucidità attiva: non calma, mette a fuoco.
Energeticamente apre lo spazio intorno a te, come se spostasse l’ombra quel tanto che basta per far entrare aria.
È perfetto quando senti di non avere più risorse, più idee, più voglia.
Il Citrino ti dice:
“Non hai finito. Ti sei solo dimenticata.”
Come portarlo
Alla mano destra diventa una spinta: decisione, motivazione, coraggio, mente tagliente.
Alla sinistra lavora più in profondità: ricostruisce autostima, scalda il cuore, scioglie la timidezza.
Come collana, portalo all’altezza del plesso solare: lì risveglia la volontà dormiente.
Come pietra da tasca, è una fiammella costante contro stanchezza mentale, paura e dubbi.
Sul posto di lavoro → produttività e lucidità.
Accanto ai tarocchi → letture energiche e dirette.
Vicino al portafoglio → non “attira soldi”:
ti aiuta a riconoscere il tuo valore, che è un magnete molto più potente.
Abbinamenti che lo rendono ancora più vivo
Il Citrino ama pietre calde, chiare, solide, che mantengono l’energia attiva ma ordinata.
Con Occhio di Tigre diventa strategia pura: lucidità + volontà = risultato.
Con Pirite mette il turbo alla produttività.
Con Corniola risveglia creatività e vitalità, senza caos.
Con Diaspro rosso porta forza concreta e resistenza.
Con Avventurina verde aggiunge equilibrio alla sua spinta.
Con Cristallo di Rocca diventa luce pulita e motivazione pura.
Con Quarzo fumé mantiene la fiamma ma evita l’iperattività.
È una pietra che con le compagne giuste diventa sorprendentemente matura.
Abbinamenti da evitare
Non ama pietre troppo pesanti, troppo lunari o troppo caotiche: ne soffocano la fiamma o la rendono instabile.
Evita:
Ossidiana nera → la sua luce si schiaccia.
Onice → rigidità, blocchi, mente fredda.
Ematite pesante → annulla la vitalità del Citrino.
Malachite → l’intensità emotiva diventa troppo forte.
Labradorite → dispersione, nervosismo mentale.
Pietra di Luna → oscillazioni emotive, poca centratura.
Selenite → spegne la sua spontaneità.
E con pietre troppo fuoco (Granato, Diaspro giallo) rischia di diventare eccessivamente impulsivo.
Purificazione e ricarica
Il Citrino non ama acqua e sale.
Preferisce:
– fumo leggero (salvia, rosmarino, artemisia)
– drusa di quarzo
– luce del mattino
– panno naturale
– una notte di Luna crescente
Il sole diretto lo può sbiadire, quindi meglio luce morbida.
Quando lo tieni tra le mani, senti un calore che non è fisico: è quella parte di te che si riaccende.
Il Citrino non ti “porta fortuna”: ti ricorda che la fortuna sei tu quando smetti di nasconderti.
È la pietra delle streghe che camminano dritte, anche nelle giornate storte.
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