
La Strega Psichica
Colei che vede senza occhi e ascolta ciò che non ha voce
Non tutte le streghe lavorano con erbe, sigilli o lame.
Alcune operano in uno spazio più sottile, dove i gesti non servono e la materia tace.
Sono le streghe psichiche, quelle che muovono il mondo invisibile dall’interno,
che leggono ciò che si agita dietro gli sguardi, che riconoscono i pensieri prima che prendano forma.
Una strega psichica non “ha un dono”.
Ha una soglia più aperta delle altre.
E ha imparato ad attraversarla senza perdersi.
Cosa distingue una strega psichica dalle altre
La strega psichica non usa la mente come un contenitore, ma come un’antenna.
Percepisce movimenti impercettibili: tensioni, intenzioni, cambi di campo, memorie che riaffiorano da spazi che la maggior parte delle persone ignora.
La sua forza non è il talento: è la capacità di stare nel silenzio interiore senza fuggirne.
È lì che sente.
È lì che vede.
Lettura dell’invisibile
La strega psichica lavora con tutto ciò che passa tra un gesto e l’altro:
il non detto, le vibrazioni emotive, le fratture nei discorsi,
il peso delle stanze, il respiro delle persone,
la densità dell’aria quando qualcosa non quadra.
Non interpreta.
Rileva.
È un radar naturale.
Per questo il suo potere è temuto: vede ciò che molti preferirebbero restasse sotto il tappeto.
Le abilità psichiche nella stregoneria reale
Niente superpoteri.
Niente visioni hollywoodiane.
La strega psichica lavora così: Percezione empatica profonda
Non “sente le emozioni”: le legge come segnali, come mappe.
Sa riconoscere quando qualcosa è fuori posto.
Intuizione strutturata
L’intuizione non è un lampo casuale: è un processo che nasce da un ascolto continuo, coerente, disciplinato.
Chiarezza mentale come arma
La mente della strega psichica non si fa trascinare.
Osserva.
Ascolta.
Decide.
Visioni interiori
Non sono allucinazioni.
Sono immagini simboliche che emergono quando il campo energetico di una situazione si mostra.
I rischi della strega psichica
Avere la soglia aperta è un potere, ma anche una vulnerabilità.
La strega psichica rischia:
– sovraccarico mentale
– confusione tra ciò che è suo e ciò che non lo è
– empatia improduttiva
– stanchezza che non è fisica ma psichica
– intrusioni indesiderate
– iper-vigilanza
Per questo il suo primo compito non è “aiutare gli altri”, ma imparare a chiudere il canale quando serve.
Chi non sa chiudere, non governa.
Strumenti della strega psichica
Non servono oggetti, ma alcuni elementi la aiutano a contenere e dirigere il campo:
– il silenzio
– l’oscurità controllata
– il respiro lento
– la postura radicata
– l’immaginazione disciplinata
– la volontà affilata
– la soglia mentale
Sono strumenti invisibili, ma più affilati di qualsiasi lama rituale.
La strega psichica nella società moderna
Nel mondo reale, la strega psichica è quella che:
– sente una bugia senza bisogno di prove
– percepisce la tensione prima che esploda
– coglie le intenzioni prima delle parole
– “vede” la direzione di una relazione o di un evento
– riconosce energie che gli altri ignorano
Non è una medium.
Non è una sensitiva da spettacolo.
È una strega che lavora con la mente affilata e i sensi interiori in allerta.
La strega psichica non è nata speciale: è nata aperta.
E ha passato la vita a imparare quando ascoltare e quando chiudere.
Il suo potere non è nel vedere il futuro, ma nel riconoscere il presente con una precisione che fa tremare gli altri.
È la strega che guarda nell’ombra senza paura, perché sa che nulla è più pericoloso dell’autoinganno.


