Il Telaio dei Nove Nodi
Sigillare un intento etico e scioglierlo nel tempo giusto
Intento
Focalizzare un obiettivo personale e misurabile (disciplina, protezione, centratura) con nove nodi progressivi; mantenere l’energia nel tempo e scioglierla quando ha compiuto il suo lavoro.
Materiali
- 1 cordino naturale (cotone/lino/lana) lungo ~60–80 cm.
- 1 candela blu notte o bianca (concentrazione/clarità).
- Foglio e penna per l’intento.
- Ciotola d’acqua.
- Sale grosso in un piattino separato (solo perimetro; mai a contatto con pietre o carta).
- Facoltativi: rosmarino per fumo breve; una pietra di contenimento (ematite/ossidiana) accanto al cordino.
-Panno scuro.
(Le candele, secondo la tua pratica, si lasciano bruciare fino alla fine; se devi interrompere, usa uno spegni-candela o pizzica lo stoppino, evita di soffiare.)
Preparazione
Arieggia. Pulisci la soglia con panno umido e un pizzico di sale, poi risciacqua. Telefoni in silenzioso. Disponi i materiali. Se desideri, fumo breve di rosmarino (un giro, finestre socchiuse).
Formula dell’intento (chiara e presente)
Scrivi in forma semplice, senza nominare terzi:
“Io coltivo [azione minima concreta] ogni giorno per [X giorni], restando centrata e lucida.”
Sotto, definisci un segno di verifica (es. “5 sessioni completate”, “7 sere senza scroll dopo le 21”).
Procedura (i nove nodi)
- Accendi la candela. Tre respiri 4-4-6 (inspira, trattieni, espira)
- Tieni il cordino tra le mani, all’altezza del plesso. Gesto della serratura: indice e medio dalle labbra al plesso, ruota in senso orario.
-Fai il 1° nodo al centro del cordino:
“Qui raccolgo il mio intento.”
- 2° nodo a sinistra del primo:
“Qui lo rendo chiaro.”
- 3° nodo a destra:
“Qui lo rendo semplice.”
- 4° nodo (verso l’estremità sinistra):
“Qui taglio il superfluo.”
- 5° nodo (verso l’estremità destra):
“Qui allineo il corpo.”
- 6° nodo (tra 1° e 2°):
“Qui mantengo la rotta.”
- 7° nodo (tra 1° e 3°):
“Qui mi ricompongo.”
- 8° nodo (vicino al 1°):
“Qui custodisco il fuoco.”
- 9° nodo (sul centro, sopra il 1° come un piccolo cappio che lo abbraccia):
“Qui sigillo con misura.”
- Liscia il cordino tra le dita tre volte, dalla sinistra alla destra verso di te, in silenzio.
- Appoggialo sul panno, con accanto la ciotola d’acqua.
Attivazione e uso quotidiano
- Ciclo consigliato: 9 giorni, sempre alla stessa ora.
- Ogni giorno tocca i nodi nell’ordine 1→9 ripetendo mentalmente l’intento e rifai il gesto della serratura.
- Dopo l’azione minima quotidiana, passa il cordino tra pollice e indice e sussurra: “Fatto per oggi”.
- Conserva il cordino in luogo alto e scuro (cassetto, mensola) avvolto nel panno.
Scioglimento (rilascio dell’energia)
Alla prima evidenza concreta del risultato (o al termine del ciclo):
- Bagna appena le dita nell’acqua.
- Sciogli lentamente il 9° nodo, dicendo: “Lascio respirare ciò che è compiuto.”
- A distanza di 24 ore, sciogli l’8° e il 7°.
- Continua finché restano liberi il 1° e il 2°: decidi se tenerli come memoria per un’altra settimana o scioglierli e chiudere il ciclo.
- Se vuoi congedare il cordino: taglia un’estremità (piccolo pezzetto) e interralo ai piedi di un albero; il resto si conserva per futuri lavori. (Evita di bruciare corde trattate o sintetiche.)
Varianti etiche
- Protezione dolce: usa cordino blu notte; al 9° nodo aggiungi un soffio breve sulle labbra prima del gesto di serratura.
- Rilascio di un pensiero fisso: prepara un secondo cordino da sciogliere: ogni sera sciogli un nodo, poi lava le mani e la nuca.
- Abitudine nuova: scrivi su micro-etichette le parole “inizio”, “corpo”, “chiusura” e legale ai nodi 1-5-9; tocca solo quei tre ogni giorno.
Etica dei legami
Questo rito non serve a vincolare persone o volontà altrui. Lavora su disciplina, protezione e rilascio di te stessa. Ogni nodo è un patto con il tuo respiro; ogni scioglimento è libertà.
Il telaio non impone: regge. Nove nodi, nove respiri, una rotta. Quando è il momento, le mani sanno sciogliere.
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