
Nel cerchio magico e sull’altare, la Bacchetta rappresenta l’elemento dell’Aria, sottile e impalpabile come un sussurro. È uno strumento di invito, di richiesta, mai di comando. A differenza dell’Athame o della Spada, la Bacchetta canalizza l’energia con dolcezza, come un messaggio portato dal vento.
Generalmente è realizzata in legno, magari da un ramo caduto spontaneamente, oppure scelto con intenzione. La tradizione vuole che provenga da un albero giovane, con meno di un anno di vita, considerato “vergine”. Ma come in ogni sentiero magico, ciò che conta è il legame con l’oggetto. La mia prima Bacchetta, ad esempio, veniva da un vecchio nocciolo, pieno di storie e magia.
Come creare la tua Bacchetta
Scegli un ramo che ti chiama, con rispetto e gratitudine per l’albero che lo dona. Ringrazia l’albero per il suo sacrificio. La lunghezza? Quella che senti giusta per te.
Personalizzala con ciò che ti ispira: nastrini, cristalli, pietre, rune, simboli magici… La tua Bacchetta deve parlarti e riflettere il tuo sentire. Una delle mie era decorata con una grande malachite che sembrava pulsare di energia!
Legni e loro proprietà
Ecco alcuni legni e le energie che portano con sé:
Acero: amore, abbondanza
Balsa: intuizione e consapevolezza psichica
Ciliegio: amore e dolcezza
Ebano: protezione e potenza magica
Eucalipto: guarigione
Nocciolo: energia magica e cura
Pino: abbondanza e guarigione
Quercia: forza e salute
Salice: benedizioni lunari e capacità psichiche