
Il bagno rituale è una pratica antica, intima e profondamente trasformativa.
Fa parte della quotidianità magica di chi cammina sul sentiero della strega: è un confine liquido tra ciò che è stato e ciò che sarà.
Concediti il tempo: L’intento è tutto.
Prima di iniziare, chiediti: perché sto facendo questo bagno?
Vuoi purificarti? Prepararti a un rito? Rilassarti dopo una giornata difficile? Lasciare andare un’energia pesante?
Se hai la vasca:
1. Prepara l’ambiente: spegni la luce elettrica, accendi una candela (bianca per la purificazione, rosa per l’amore, blu per la calma…).
2. Scegli con cura l’olio essenziale che corrisponde al tuo intento.
Lavanda per la pace,
Rosmarino per la purificazione,
Gelsomino o rosa per l’amore,
Limone per la chiarezza.
Immagina la pianta da cui l’olio deriva. Chiedi al suo spirito – il suo Deva – di assisterti.
Versa nell’acqua pochissime gocce dell’olio scelto. Se l’olio è molto concentrato (come quelli assoluti), una sola goccia è sufficiente.
3. Se vuoi, aggiungi petali freschi del fiore collegato.
4. Entra nell’acqua con consapevolezza. Resta immersa per almeno 15-20 minuti, focalizzando la mente sull’intento.
Non è un momento per lavarsi: è un tempo sacro.
5. Quando esci, non asciugarti energicamente: avvolgiti in un asciugamano morbido e resta in quiete.
Puoi fare questo bagno:
- prima di un rituale,
- per “staccare” tra la vita profana e quella spirituale,
- dopo momenti difficili o ambienti carichi,
- come gesto di autoguarigione e autopurificazione.
Se hai solo la doccia:
La magia scorre anche in verticale.
E la doccia può diventare un rito sacro, se fatta con intenzione.
1. Prepara una ciotola con acqua tiepida.
Aggiungi una goccia dell’olio essenziale scelto (più di una se l’olio è leggero) e, se vuoi, qualche petalo.
Visualizza lo spirito della pianta e chiedi la sua benedizione.
2. Accendi una candela fuori dalla doccia e brucia un po’ d’incenso per purificare l’ambiente.
3. Fatti una doccia normale, ma con gesti lenti, consapevoli. Ogni goccia lava via ciò che non ti serve.
4. Alla fine, versa lentamente la ciotola d’acqua profumata su di te, partendo dalla testa o dalle spalle.
Immagina che scorra via ogni pesantezza, che la tua aura venga lucidata.
5. Chiudi gli occhi e resta in piedi qualche secondo, ascolta il silenzio.
Poi, asciugati dolcemente o avvolgiti in un telo, e resta ancora un po’ in silenzio.
Ricorda: l’elemento Acqua è trasformazione pura.
Ogni bagno rituale è un portale che si apre. Sta a te attraversarlo.