La casa non è solo un insieme di muri e stanze: è un organismo vivente, uno scrigno di energia che respira con noi, accoglie, trattiene e talvolta si appesantisce.
Purificarla è un atto sacro, un rituale che ristabilisce equilibrio, armonia e protezione.
Ecco i quattro passi fondamentali per una purificazione completa:
1. Preparazione – Il silenzio prima dell’incanto
Prima di qualunque magia, c’è il gesto pratico. Pulisci ogni stanza con cura, spazza, lava, riordina. La polvere visibile è spesso sorella di quella invisibile.
Il giorno precedente al rituale, prepara i tuoi strumenti: passa ogni oggetto (campanella, incenso, cristalli…) nel fumo sacro.
Fai lo stesso con i tuoi abiti rituali: semplici, comodi, preferibilmente chiari. Lascia da parte anelli, collane e orpelli: sei tu il tuo unico talismano.
La sera, prima di dormire, chiedi allo Spirito (o alla Dea, agli Antenati, a chi senti vicino) di accompagnarti. Al risveglio, medita qualche minuto visualizzando te stessa mentre purifichi ogni stanza.
Fai un bagno di sale: aggiungi 400g di sale grosso all’acqua e resta in immersione per 20 minuti. È un rito di rinascita.
Se non hai la vasca prepara una bacinella con acqua e sale grosso, una volta lavata rovesciati l'acqua partendo dalle spalle.
2. Purificazione – Spazzare via il vecchio
L’energia stagnante pesa, rallenta, intristisce. Va riconosciuta e sciolta.
Entra nella prima stanza da est, resta in silenzio, ascolta. Poi espandi lentamente la tua aura fino a toccare le pareti.
Usa una campanella, un bastoncino d’incenso, un ramo di rosmarino secco: ogni strumento va bene se guidato dalla tua intenzione.
La tua mano ricettiva percepisce (di solito la sinistra), la tua mano del potere purifica (di solito la destra).
Procedi in senso orario. Alcuni segnali che la stanza è “pulita”:
I colori sembrano più vivi
L’aria è più chiara, respirabile
Ti senti più leggera e centrata
3. Invocazione – Riempire di luce
Una volta svuotata, la casa va riempita di nuova energia. È il momento dell’invocazione.
Usa gli stessi strumenti, ma con una nuova intenzione: chiama luce, amore, guarigione.
Espandi la tua aura in tutta la casa e lascia che la tua voce (anche solo interiore) pronunci ciò che desideri portare in quelle mura: pace, creatività, protezione…
Parla alla casa come a un’amica: le parole hanno potere.
4. Mantenimento – Nutrire l’energia nel tempo
La magia non termina col rituale: va nutrita.
Puoi posizionare un cristallo di quarzo (già purificato) in un punto centrale della casa e dedicarlo all’armonia.
Ogni tanto, rinnova la sua energia.
Aggiungi incensi, musiche dolci, parole gentili, silenzi profondi. Le case sono come noi: si ricaricano, si rinnovano, si rigenerano.
Purificare la casa è un atto d’amore. È dire al luogo che ci ospita: “So che ci sei, e ti onoro”.
